Rexa / Federica Garofalo
Qual è la tua posizione e di cosa ti occupi in azienda?
Sono la responsabile marketing e gestisco la comunicazione a 360 gradi, sia offline che online per Rexa. Lavoro a quattro mani con Federica Scian che si occupa del graphic design, a stretto contatto con l’area commerciale, con l’ufficio tecnico e con la direzione artistica perché questi dipartimenti contribuiscono attivamente alla strategia di comunicazione di Rexa.
Che cosa ti ha portato ad assumere una posizione nell’ambito marketing?
Dopo la laurea mi sono trasferita in Canada dove ho avuto la grande opportunità di entrare in una delle più importanti agenzie di post produzione video del Nord America, Rooster. Al tempo credevo di voler diventare una video editor ma dopo ore e ore impiegate a perfezionare uno stacco di montaggio ho sentito il bisogno di allargare i miei orizzonti e di operare a livello olistico agendo su tutti i canali disponibili, oltre la produzione video. Ho intrapreso un nuovo percorso come Marketing Manager ed Eventi alla camera di commercio tedesca, a capo delle camere di commercio europee a Toronto. Questa esperienza mi ha molto segnata in positivo riportandomi sui libri per studiare ed essere più performante nella mia mansione. Tornata in Italia ho continuato il mio percorso occupandomi di marketing e comunicazione in diversi settori per poi arrivare, lo scorso autunno, in quello dell’arredo bagno, iniziando la mia collaborazione con Rexa.
C’è un social è più adatto alla vostra realtà e quale meno?
Premettendo che il mondo dei social è in continua evoluzione, a oggi credo Instagram sia quello più in linea con il modello di business Rexa: parla con le immagini, essendo il social fotografico per eccellenza, e include un’importante presenza di profili aziendali, come il nostro target principale di riferimento, architetti e i “designer inside”. I prodotti Rexa si caratterizzano per il design distintivo, la qualità e lo studio dei materiali pertanto i contenuti sono il cuore della nostra strategia digitale che si esprime correttamente su questo network. Anche LinkedIn è un professional network adatto alle aziende come Rexa, per accrescere la brand awareness e reputation. Al momento stiamo lavorando a un piano editoriale specifico per questo canale, in cui credo molto, dove approfondiremo contenuti di valore in linea con il target di riferimento. Facebook invece per Rexa è la piattaforma più satura in assoluto, nonostante sia d’aiuto per l’indicizzazione della nostra pagina sui motori di ricerca. Pinterest si presenta come un’ottima opportunità su cui l’azienda investirà sicuramente, ma dobbiamo ancora formalizzare una strategia definitiva prima di sviluppare il canale Pinterest per Rexa.
I dati dimostrano che avere un numero di follower basso lede l’immagine del brand, cosa ne pensi?
Credo che i follower rappresentino un riflesso dell’azienda: se le persone che seguono una pagina sono reali e quindi utenti tangibili, clienti veri, persone realmente interessate ai prodotti, possono fare la differenza anche su piccola scala. È importante espandere la community aziendale andando a pescare utenti da mercati diversi e nuovi contesti per fortificare l’identità del marchio. Sono più interessata al tasso di interazione rispetto al numero di follower perché se l’engagement rate è alto rispetto alla fanbase significa che il brand sta facendo un ottimo lavoro su una buona base di utenti che manifesta interesse.
Hai pensato di avvalerti dell’aiuto di professionisti del mondo social vista l’importanza raggiunta dalle piattaforme digitali e la loro complessità di gestione?
Attualmente abbiamo in piedi una collaborazione con un’agenzia che ci segue nella parte strategica legata alle campagne, alle performance e alle analisi sulle piattaforme social. Il piano editoriale è gestito internamente da me e dalla mia collega Federica Scian, Graphic Designer, che si occupa del visual: la creazione di contenuti rappresenta una parte fondamentale per circoscrivere l’identità del brand e per comunicare armonicamente tutte le collezioni Rexa. Considerata l’importante crescita di Rexa confido nella necessità futura di affidare esternamente anche il piano editoriale delle campagne.
Quali sono i progetti di comunicazione aziendali futuri?
In un prossimo futuro Rexa ha intenzione di investire ulteriormente sui social, subito dopo la pubblicazione del nuovo sito che andrà online a breve. Oltre a una navigazione migliorata, al posizionamento strategico e all’ottimizzazione SEO, abbiamo previsto nuove sezioni fra cui il blog, che ospiterà contenuti di valore, per creare un engagement tale da orientare il processo di acquisto degli utenti. Rexa possiede un prezioso know-how in tema di materiali e di ricerca che adesso è finalmente pronto per essere comunicato in tutti i canali: offline tramite ufficio stampa, online su sito, social e portali sotto forma di guide, articoli, newsletter, blogging e video tecnici, confidando in sorprendenti risultati di lead generation.
Rexa / Federica Garofalo
Qual è la tua posizione e di cosa ti occupi in azienda?
Sono la responsabile marketing e gestisco la comunicazione a 360 gradi, sia offline che online per Rexa. Lavoro a quattro mani con Federica Scian che si occupa del graphic design, a stretto contatto con l’area commerciale, con l’ufficio tecnico e con la direzione artistica perché questi dipartimenti contribuiscono attivamente alla strategia di comunicazione di Rexa.
Che cosa ti ha portato ad assumere una posizione nell’ambito marketing?
Dopo la laurea mi sono trasferita in Canada dove ho avuto la grande opportunità di entrare in una delle più importanti agenzie di post produzione video del Nord America, Rooster. Al tempo credevo di voler diventare una video editor ma dopo ore e ore impiegate a perfezionare uno stacco di montaggio ho sentito il bisogno di allargare i miei orizzonti e di operare a livello olistico agendo su tutti i canali disponibili, oltre la produzione video. Ho intrapreso un nuovo percorso come Marketing Manager ed Eventi alla camera di commercio tedesca, a capo delle camere di commercio europee a Toronto. Questa esperienza mi ha molto segnata in positivo riportandomi sui libri per studiare ed essere più performante nella mia mansione. Tornata in Italia ho continuato il mio percorso occupandomi di marketing e comunicazione in diversi settori per poi arrivare, lo scorso autunno, in quello dell’arredo bagno, iniziando la mia collaborazione con Rexa.
C’è un social è più adatto alla vostra realtà e quale meno?
Premettendo che il mondo dei social è in continua evoluzione, a oggi credo Instagram sia quello più in linea con il modello di business Rexa: parla con le immagini, essendo il social fotografico per eccellenza, e include un’importante presenza di profili aziendali, come il nostro target principale di riferimento, architetti e i “designer inside”. I prodotti Rexa si caratterizzano per il design distintivo, la qualità e lo studio dei materiali pertanto i contenuti sono il cuore della nostra strategia digitale che si esprime correttamente su questo network. Anche LinkedIn è un professional network adatto alle aziende come Rexa, per accrescere la brand awareness e reputation. Al momento stiamo lavorando a un piano editoriale specifico per questo canale, in cui credo molto, dove approfondiremo contenuti di valore in linea con il target di riferimento. Facebook invece per Rexa è la piattaforma più satura in assoluto, nonostante sia d’aiuto per l’indicizzazione della nostra pagina sui motori di ricerca. Pinterest si presenta come un’ottima opportunità su cui l’azienda investirà sicuramente, ma dobbiamo ancora formalizzare una strategia definitiva prima di sviluppare il canale Pinterest per Rexa.
I dati dimostrano che avere un numero di follower basso lede l’immagine del brand, cosa ne pensi?
Credo che i follower rappresentino un riflesso dell’azienda: se le persone che seguono una pagina sono reali e quindi utenti tangibili, clienti veri, persone realmente interessate ai prodotti, possono fare la differenza anche su piccola scala. È importante espandere la community aziendale andando a pescare utenti da mercati diversi e nuovi contesti per fortificare l’identità del marchio. Sono più interessata al tasso di interazione rispetto al numero di follower perché se l’engagement rate è alto rispetto alla fanbase significa che il brand sta facendo un ottimo lavoro su una buona base di utenti che manifesta interesse.
Hai pensato di avvalerti dell’aiuto di professionisti del mondo social vista l’importanza raggiunta dalle piattaforme digitali e la loro complessità di gestione?
Attualmente abbiamo in piedi una collaborazione con un’agenzia che ci segue nella parte strategica legata alle campagne, alle performance e alle analisi sulle piattaforme social. Il piano editoriale è gestito internamente da me e dalla mia collega Federica Scian, Graphic Designer, che si occupa del visual: la creazione di contenuti rappresenta una parte fondamentale per circoscrivere l’identità del brand e per comunicare armonicamente tutte le collezioni Rexa. Considerata l’importante crescita di Rexa confido nella necessità futura di affidare esternamente anche il piano editoriale delle campagne.
Quali sono i progetti di comunicazione aziendali futuri?
In un prossimo futuro Rexa ha intenzione di investire ulteriormente sui social, subito dopo la pubblicazione del nuovo sito che andrà online a breve. Oltre a una navigazione migliorata, al posizionamento strategico e all’ottimizzazione SEO, abbiamo previsto nuove sezioni fra cui il blog, che ospiterà contenuti di valore, per creare un engagement tale da orientare il processo di acquisto degli utenti. Rexa possiede un prezioso know-how in tema di materiali e di ricerca che adesso è finalmente pronto per essere comunicato in tutti i canali: offline tramite ufficio stampa, online su sito, social e portali sotto forma di guide, articoli, newsletter, blogging e video tecnici, confidando in sorprendenti risultati di lead generation.