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Innova Imbottiti Eleonora Barillari Conpac

Innova / Eleonora Barillari

Art Director

Qual è stato il tuo percorso fino ad assumere questo ruolo in azienda?

Mia madre era pittrice pertanto sono entrata nel mondo dell’arte sin da piccola, quindi poi ho proseguito gli studi presso il liceo artistico dove ho approcciato l’architettura, disciplina che mi ha affascinato immediatamente. In seguito non ho continuato nel ramo dell’architettura ma con quello del design con un orientamento alla comunicazione di prodotto presso il SID. Agli inizi ero molto focalizzata sul design thinking non prendendo minimamente in considerazione il disegno in questo campo. Una volta conclusi gli studi sono entrata in Unox ma dopo appena sei mesi ho sentito che non era l’azienda per me e quindi mi sono trasferita a Londra dove ho iniziato a disegnare borse e accessori per un noto brand. Al mio rientro in Italia ho disegnato i miei primi prodotti per uno studio di Vicenza e successivamente sono entrata in Innova all’interno dell’ufficio tecnico e comunicazione. In un primo periodo ho seguito lo sviluppo del prodotto dove ho appreso un expertise tecnico fondamentale per la progettazione e concretizzazione di un’idea legata a un prodotto. Con il passare del tempo, l’attuale titolare di Innova ha notato alcuni miei prodotti a portfolio e ha deciso di produrli, facendo nascere la collezione Vice Versa. Ora mi occupo di gestire tutta la comunicazione aziendale e la parte artistica.

Cosa ne pensi dei social media all’interno del settore interior?

Oramai ci sono tutti i brand sui social, la comunicazione digitale ora è entrata nell’ecosistema video quindi le aziende che ancora non presenziano le piattaforme sono veramente indietro. Quando sono entrata in Innova l’azienda non aveva alcun social media e di conseguenza ho subito aperto i canali principali, anche perché tutti i competitor erano già presenti da almeno cinque anni. Nel nostro settore i social sono fondamentali per mostrare l’usabilità del prodotto. Inoltre tutti gli studi di architettura ora utilizzano i cataloghi digitali e non più quelli cartacei quindi ricercano direttamente le aziende sulle piattaforme, che oggi sono diventate un mezzo diretto per esporsi al mercato.

Quale social è più in linea con il vostro modello di business e quale meno?

Facebook è sicuramente la piattaforma che ci genera il minor risultato e la utilizziamo come riflesso di Instagram. Sicuramente i social forti per Innova sono LinkedIn e Instagram. LinkedIn è per noi un catalizzatore professionale molto forte da quando abbiamo iniziato a postare le realizzazioni con i nostri prodotti e con questa operazione siamo riusciti a unire il marketing alla parte commerciale. Su Instagram stiamo ottenendo ottimi risultati a livello organico e attualmente stiamo pensando di allocare del budget per iniziare delle azioni mirate.

I dati dimostrano che avere un numero di follower basso lede l’immagine del brand, cosa ne pensi?

Penso che sia un numero che incide molto sulla percezione del brand purchè alla base ci sia qualità: Innova si sta concentrando sulle fanbase delle diverse piattaforme ma non in modo maniacale come fanno tanti player. Quindi è importante dimostrare di avere un’audience che ti segue ma sono altrettanto importanti i contenuti che pubblichi e l’impatto sui prodotti che realizzi. Abbiamo iniziato un marketing plan che prevede un incremento delle fanbase e una strategia pilota per calcolare i risultati al prossimo salone del mobile. In questo settore non contano però solo i social, sono anche molto importanti tutte le piattaforme come Archiproducts, Archilovers, Architonic, ecc.. in quanto sono dei portali di scambio tra le aziende e gli architetti.

Hai mai collaborato con professionisti esterni per quanto riguarda la sfera social?

I social media di Innova sono gestiti internamente ma tutta la parte tecnica quindi ads insieme anche all’ecosistema Google è gestito da uno studio esterno. La scelta di esternalizzare questa parte è perché internamente non abbiamo le competenze per comprendere dove indirizzare le campagne marketing. Tutto il content marketing offline/online è interno e lo gestisco personalmente, anche perché abbiamo la fortuna di avere una sala foto in azienda mentre i render 3D sono in outsourcing ma disegno sempre io inizialmente la scena e poi loro la realizzano.

Quali sono i progetti di comunicazione aziendali futuri?

Il prossimo anno Innova presenterà al Salone del mobile un prodotto di punta di cui non voglio spoilerare nulla. Stiamo prendendo una nuova direzione digital in chiave ironica, vogliamo descrivere e spiegare sempre di più tutti i prodotti facendo vedere anche i dipartimenti interni come la produzione, dove prendono vita le nostre idee. 

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Innova Imbottiti Eleonora Barillari Conpac

Innova / Eleonora Barillari

Qual è stato il tuo percorso fino ad assumere questo ruolo in azienda?

Mia madre era pittrice pertanto sono entrata nel mondo dell’arte sin da piccola, quindi poi ho proseguito gli studi presso il liceo artistico dove ho approcciato l’architettura, disciplina che mi ha affascinato immediatamente. In seguito non ho continuato nel ramo dell’architettura ma con quello del design con un orientamento alla comunicazione di prodotto presso il SID. Agli inizi ero molto focalizzata sul design thinking non prendendo minimamente in considerazione il disegno in questo campo. Una volta conclusi gli studi sono entrata in Unox ma dopo appena sei mesi ho sentito che non era l’azienda per me e quindi mi sono trasferita a Londra dove ho iniziato a disegnare borse e accessori per un noto brand. Al mio rientro in Italia ho disegnato i miei primi prodotti per uno studio di Vicenza e successivamente sono entrata in Innova all’interno dell’ufficio tecnico e comunicazione. In un primo periodo ho seguito lo sviluppo del prodotto dove ho appreso un expertise tecnico fondamentale per la progettazione e concretizzazione di un’idea legata a un prodotto. Con il passare del tempo, l’attuale titolare di Innova ha notato alcuni miei prodotti a portfolio e ha deciso di produrli, facendo nascere la collezione Vice Versa. Ora mi occupo di gestire tutta la comunicazione aziendale e la parte artistica.

Cosa ne pensi dei social media all’interno del settore interior?

Oramai ci sono tutti i brand sui social, la comunicazione digitale ora è entrata nell’ecosistema video quindi le aziende che ancora non presenziano le piattaforme sono veramente indietro. Quando sono entrata in Innova l’azienda non aveva alcun social media e di conseguenza ho subito aperto i canali principali, anche perché tutti i competitor erano già presenti da almeno cinque anni. Nel nostro settore i social sono fondamentali per mostrare l’usabilità del prodotto. Inoltre tutti gli studi di architettura ora utilizzano i cataloghi digitali e non più quelli cartacei quindi ricercano direttamente le aziende sulle piattaforme, che oggi sono diventate un mezzo diretto per esporsi al mercato.

Quale social è più in linea con il vostro modello di business e quale meno?

Facebook è sicuramente la piattaforma che ci genera il minor risultato e la utilizziamo come riflesso di Instagram. Sicuramente i social forti per Innova sono LinkedIn e Instagram. LinkedIn è per noi un catalizzatore professionale molto forte da quando abbiamo iniziato a postare le realizzazioni con i nostri prodotti e con questa operazione siamo riusciti a unire il marketing alla parte commerciale. Su Instagram stiamo ottenendo ottimi risultati a livello organico e attualmente stiamo pensando di allocare del budget per iniziare delle azioni mirate.

I dati dimostrano che avere un numero di follower basso lede l’immagine del brand, cosa ne pensi?

Penso che sia un numero che incide molto sulla percezione del brand purchè alla base ci sia qualità: Innova si sta concentrando sulle fanbase delle diverse piattaforme ma non in modo maniacale come fanno tanti player. Quindi è importante dimostrare di avere un’audience che ti segue ma sono altrettanto importanti i contenuti che pubblichi e l’impatto sui prodotti che realizzi. Abbiamo iniziato un marketing plan che prevede un incremento delle fanbase e una strategia pilota per calcolare i risultati al prossimo salone del mobile. In questo settore non contano però solo i social, sono anche molto importanti tutte le piattaforme come Archiproducts, Archilovers, Architonic, ecc.. in quanto sono dei portali di scambio tra le aziende e gli architetti.

Hai mai collaborato con professionisti esterni per quanto riguarda la sfera social?

I social media di Innova sono gestiti internamente ma tutta la parte tecnica quindi ads insieme anche all’ecosistema Google è gestito da uno studio esterno. La scelta di esternalizzare questa parte è perché internamente non abbiamo le competenze per comprendere dove indirizzare le campagne marketing. Tutto il content marketing offline/online è interno e lo gestisco personalmente, anche perché abbiamo la fortuna di avere una sala foto in azienda mentre i render 3D sono in outsourcing ma disegno sempre io inizialmente la scena e poi loro la realizzano.

Quali sono i progetti di comunicazione aziendali futuri?

Il prossimo anno Innova presenterà al Salone del mobile un prodotto di punta di cui non voglio spoilerare nulla. Stiamo prendendo una nuova direzione digital in chiave ironica, vogliamo descrivere e spiegare sempre di più tutti i prodotti facendo vedere anche i dipartimenti interni come la produzione, dove prendono vita le nostre idee. 

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