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HPG Indira Fabbro Conpac

HPG / Indira Fabbro

Head of Marketing

Qual è stato il tuo percorso fino ad assumere questo ruolo in azienda?

Sono laureata in Lingue e Civiltà Orientali e ho svolto il mio tirocinio a Calcutta. Dopo alcune esperienze lavorative, sono entrata in PELFA Group, azienda fondata da mio padre. Qui, essendo ai tempi un’azienda piccola, mancava la parte di comunicazione. Per tanto ho iniziato a lavorare sulla brand reputation per creare una comunicazione che ci permettesse di andare oltre il semplice passaparola. Ho cominciato a creare delle presentazioni e a collaborare con scuole, partecipando anche a fiere ed eventi. Ho aperto i canali social del brand, seguendoli fino al 2019 circa. Nel 2022 mio padre ed io siamo usciti da PELFA Group e abbiamo ottenuto HPG, marchio satellite che copriva già un’altra nicchia di mercato. In questi anni abbiamo rivoluzionato e riorganizzato l’interno e il corporate, lanciandoci verso il futuro con progetti chiari. Adesso, con il supporto del team interno, coordino il marketing e la comunicazione di HPG, sia online che offline.

Cosa ne pensi dei social media nel segmento di mercato B2B?

Fondamentalmente, oggigiorno, le persone cercando i brand prima sui social e successivamente vanno a cercare il sito web. Direi quindi che questi canali sono cardinali nel mondo digital così come lo conosciamo oggi. Al secondo posto, per importanza, individuo la press digital perché è più impattante e duratura della stampa cartacea. HPG lavora sia sul mercato italiano che estero, per questo conosciamo le dinamiche di entrambi. Abbiamo notato che all’estero le persone sono più dinamiche e ben disposte verso le soluzioni smart, come QR Code legati alle fiere e al brand. In Italia, forse, ancora non vengono utilizzati tutti gli strumenti che il digital mette a disposizione. 

Quale social è più in linea con il vostro modello di business e quale meno?

Il social più vicino a HPG è sicuramente LinkedIn: ci permette di comunicare con i professionisti e le aziende della nostra nicchia. Piattaforme più visuali come Instagram e TikTok sono abbastanza lontane dal nostro target. X, o Twitter, ha ancora un sapore politico in Italia anche se ci sono numerose aziende che si stanno spostando su questa piattaforma. Se dovessimo scegliere un social dove i video fanno da protagonisti, YouTube sarebbe quello più in linea con la nostra comunicazione più istituzionale e seria.

I dati dimostrano che avere un numero di follower basso lede l’immagine del brand, cosa ne pensi?

Secondo me è una metrica che incide ancora molto sulla percezione che le persone hanno di un determinato brand o influencer. È un dettaglio che viene sottolineato e fatto notare, spesso in maniera negativa. Per il momento in HPG non stiamo facendo azioni per aumentare la nostra fanbase perché ci stiamo focalizzando sui cambiamenti interni e sui progetti nuovi. In questo modo potremo creare una comunicazione coerente che ci rappresenterà appieno.

Quanto contano le recensioni online, sono importanti?

Nel settore siderurgico è molto difficile ottenere le recensioni. Si tratta di una nicchia del B2B dove non ci sono praticamente mai contatti con persone non professioniste di settore. In HPG è molto challenging coinvolgere i professionisti così tanto da ricevere dei feedback pubblici perché spesso si tratta di interazioni tramite telefono che riguardano la commissione di prodotti. Personalmente ho imparato a dare il giusto peso al giudizio online degli altri, rendendomi conto che le recensioni spesso vengono utilizzate anche come “ricatto”. 

Hai mai collaborato con professionisti per quanto riguarda la sfera social?

Non ho mai collaborato con agenzie perché, essendo spesso coinvolta in ambito sociale, l’azienda riceveva di riflesso articoli e news su testate importanti. In generale sono molto aperta a collaborazioni esterne e credo che ci siano molte realtà che potrebbero beneficiare dell’appoggio da parte delle agenzie. È uno scambio che trovo proficuo per entrambi i lati.

Quali sono i progetti di comunicazione aziendale futuri?

HPG ha un progetto di riorganizzazione in cui entrerà anche una nuova azienda. Andremo a rivisitare tutta la comunicazione e ci concentreremo anche sulla nuova sede operativa. Ci sono tante novità e progetti in arrivo per i quali non vediamo l’ora di poter creare una comunicazione ad hoc per parlarne nella maniera migliore. 

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HPG Indira Fabbro Conpac

HPG / Indira Fabbro

Qual è stato il tuo percorso fino ad assumere questo ruolo in azienda?

Sono laureata in Lingue e Civiltà Orientali e ho svolto il mio tirocinio a Calcutta. Dopo alcune esperienze lavorative, sono entrata in PELFA Group, azienda fondata da mio padre. Qui, essendo ai tempi un’azienda piccola, mancava la parte di comunicazione. Per tanto ho iniziato a lavorare sulla brand reputation per creare una comunicazione che ci permettesse di andare oltre il semplice passaparola. Ho cominciato a creare delle presentazioni e a collaborare con scuole, partecipando anche a fiere ed eventi. Ho aperto i canali social del brand, seguendoli fino al 2019 circa. Nel 2022 mio padre ed io siamo usciti da PELFA Group e abbiamo ottenuto HPG, marchio satellite che copriva già un’altra nicchia di mercato. In questi anni abbiamo rivoluzionato e riorganizzato l’interno e il corporate, lanciandoci verso il futuro con progetti chiari. Adesso, con il supporto del team interno, coordino il marketing e la comunicazione di HPG, sia online che offline.

Cosa ne pensi dei social media nel segmento di mercato B2B?

Fondamentalmente, oggigiorno, le persone cercando i brand prima sui social e successivamente vanno a cercare il sito web. Direi quindi che questi canali sono cardinali nel mondo digital così come lo conosciamo oggi. Al secondo posto, per importanza, individuo la press digital perché è più impattante e duratura della stampa cartacea. HPG lavora sia sul mercato italiano che estero, per questo conosciamo le dinamiche di entrambi. Abbiamo notato che all’estero le persone sono più dinamiche e ben disposte verso le soluzioni smart, come QR Code legati alle fiere e al brand. In Italia, forse, ancora non vengono utilizzati tutti gli strumenti che il digital mette a disposizione. 

Quale social è più in linea con il vostro modello di business e quale meno?

Il social più vicino a HPG è sicuramente LinkedIn: ci permette di comunicare con i professionisti e le aziende della nostra nicchia. Piattaforme più visuali come Instagram e TikTok sono abbastanza lontane dal nostro target. X, o Twitter, ha ancora un sapore politico in Italia anche se ci sono numerose aziende che si stanno spostando su questa piattaforma. Se dovessimo scegliere un social dove i video fanno da protagonisti, YouTube sarebbe quello più in linea con la nostra comunicazione più istituzionale e seria.

I dati dimostrano che avere un numero di follower basso lede l’immagine del brand, cosa ne pensi?

Secondo me è una metrica che incide ancora molto sulla percezione che le persone hanno di un determinato brand o influencer. È un dettaglio che viene sottolineato e fatto notare, spesso in maniera negativa. Per il momento in HPG non stiamo facendo azioni per aumentare la nostra fanbase perché ci stiamo focalizzando sui cambiamenti interni e sui progetti nuovi. In questo modo potremo creare una comunicazione coerente che ci rappresenterà appieno.

Quanto contano le recensioni online, sono importanti?

Nel settore siderurgico è molto difficile ottenere le recensioni. Si tratta di una nicchia del B2B dove non ci sono praticamente mai contatti con persone non professioniste di settore. In HPG è molto challenging coinvolgere i professionisti così tanto da ricevere dei feedback pubblici perché spesso si tratta di interazioni tramite telefono che riguardano la commissione di prodotti. Personalmente ho imparato a dare il giusto peso al giudizio online degli altri, rendendomi conto che le recensioni spesso vengono utilizzate anche come “ricatto”. 

Hai mai collaborato con professionisti per quanto riguarda la sfera social?

Non ho mai collaborato con agenzie perché, essendo spesso coinvolta in ambito sociale, l’azienda riceveva di riflesso articoli e news su testate importanti. In generale sono molto aperta a collaborazioni esterne e credo che ci siano molte realtà che potrebbero beneficiare dell’appoggio da parte delle agenzie. È uno scambio che trovo proficuo per entrambi i lati.

Quali sono i progetti di comunicazione aziendale futuri?

HPG ha un progetto di riorganizzazione in cui entrerà anche una nuova azienda. Andremo a rivisitare tutta la comunicazione e ci concentreremo anche sulla nuova sede operativa. Ci sono tante novità e progetti in arrivo per i quali non vediamo l’ora di poter creare una comunicazione ad hoc per parlarne nella maniera migliore. 

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