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AW LAB Elena Ranzato Conpac

AW LAB / Elena Ranzato

Marketing Director

Che cosa ti ha portato ad assumere una posizione nell’ambito marketing?

Mi sono diplomata al Liceo Linguistico, poi ho frequentato il primo anno di IULM a Feltre. Successivamente sono andata in Erasmus per un anno in Inghilterra. Al mio ritorno ho iniziato a lavorare come stagista in alcune agenzie di comunicazione della zona. Poi ho intrapreso un percorso di studi alla Ca’ Foscari di Venezia, entrando nel mondo della moda con GAS. Dopo varie esperienze lavorative sono entrata in Diesel, passando nel reparto PR e comunicazione. Mi sono poi spostata, dopo 7 anni, in Safilo dove sono rimasta per 9 anni, gestendo circa 30 brand tra cui Gucci e Dior. Più di un anno fa sono entrata in AW LAB, prendendo in mano tutto il reparto marketing.  

Qual è il tuo ruolo in azienda e con quali figure ti interfacci maggiormente?

Ora sono Direttrice Marketing di AW LAB e coordino un team di 11 persone. Mi occupo di tutta la parte di comunicazione sia online che offline, degli stores e del CRM oltre che alle relazioni con i nostri brand partners. Cerco di creare un team dove ognuno è verticale in una determinata mansione, offrendo competenze specifiche e contribuendo al lavoro in sinergia tra i colleghi. L’obiettivo è sempre puntare al benessere sia personale che lavorativo: crescere su entrambi i fronti per me è una vittoria senza pari. 

Quale social utilizzate con maggior coinvolgimento e quale meno?

Con il mio arrivo in AW LAB, abbiamo deciso di rivedere completamente la strategia social. Adesso ogni social ha la sua identità precisa e si rivolge a un target diverso. Instagram, per esempio, lavora sul brand e ci permette di parlare con gen z e millennials soprattutto donne (che sono piu del 60% delle nostre consumatrici): Abbiamo da poco lanciato TikTok sul quale investiremo per il 2024 creando contenuti sempre più engaging e raccontanto i nostri store e il nostro store staff. Su Facebook stiamo cercando di dare un taglio più tattico lavorando su un pubblico di un’età più matura che comunica e legge contenuti differenti. Per LinkedIn il nostro obiettivo, quest’anno, è raccontare la nostra azienda e come si lavora e si vive in AW LAB.

Quanto conta la brand reputation, è importante per AW LAB?

La definizione di brand reputation è davvero molto ampia ma ti dirò quello che per noi di AW LAB è davvero importante: l’attenzione al cliente da parte del nostro store staff in negozio. In una recente analisi di mercato siamo stati definiti molto più accoglienti e cordiali rispetto ai nostri competitors e, anche tramite il nostro customer service, siamo stati premiati dal Corriere della Sera come tra i 3 migliori customer service online e offline. Sicuramente anche i brand e i prodotti che abbiamo nei nostri negozi tra cui Nike, Adidas, Converse e Puma (quasi 30 brand del mondo del lifestyle e sportswear) hanno scelto AW LAB come retail partner importante per la loro visibilità in Italia e Spagna. Altri due elementi fondamentali per noi sono la credibilità e la coerenza del brand. È facile al giorno d’oggi parlare di tante cose e promettere tante azioni ma l’essere coerente con i propri valori è per me fondamentale. Il consumatore oggi è sempre più attento a quello che il mercato propone ma cerca soprattutto sincerità e brand che siano costanti.

 

Hai pensato di avvalerti dell’aiuto di professionisti del mondo social vista l’importanza raggiunta dalle piattaforme digitali e la loro complessità di gestione?

Quando sono entrata in AW LAB abbiamo scelto di cambiare l’agenzia sulla quale appoggiarci. Ho voluto “separare” i servizi per fare affidamento su realtà più verticali nel loro settore: chi ci aiuta in ambito social non ci aiuta lato PR e così via. Questo ci permette di avere una qualità migliore sotto ogni aspetto e di poter attingere da altre idee e da altri punti di vista. Lavoriamo quindi con numerose realtà, soprattutto per la creazione dei contenuti.

Quali sono i progetti di comunicazione aziendale futuri?

In AW LAB abbiamo molte attività previste per il 2024. Ad esempio, le aperture dei nostri nuovi negozi 4.0, in particolare il refit di Milano in via Torino a giugno, uno dei negozi più importanti che abbiamo insieme a quello di Barcellona. Progetti come play with music, iniziative e attività dedicate alla donna. La prima, a marzo, è una campagna con adidas per celebrare le donne, sempre.

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AW LAB Elena Ranzato Conpac

AW LAB / Elena Ranzato

Che cosa ti ha portato ad assumere una posizione nell’ambito marketing?

Mi sono diplomata al Liceo Linguistico, poi ho frequentato il primo anno di IULM a Feltre. Successivamente sono andata in Erasmus per un anno in Inghilterra. Al mio ritorno ho iniziato a lavorare come stagista in alcune agenzie di comunicazione della zona. Poi ho intrapreso un percorso di studi alla Ca’ Foscari di Venezia, entrando nel mondo della moda con GAS. Dopo varie esperienze lavorative sono entrata in Diesel, passando nel reparto PR e comunicazione. Mi sono poi spostata, dopo 7 anni, in Safilo dove sono rimasta per 9 anni, gestendo circa 30 brand tra cui Gucci e Dior. Più di un anno fa sono entrata in AW LAB, prendendo in mano tutto il reparto marketing.  

Qual è il tuo ruolo in azienda e con quali figure ti interfacci maggiormente?

Ora sono Direttrice Marketing di AW LAB e coordino un team di 11 persone. Mi occupo di tutta la parte di comunicazione sia online che offline, degli stores e del CRM oltre che alle relazioni con i nostri brand partners. Cerco di creare un team dove ognuno è verticale in una determinata mansione, offrendo competenze specifiche e contribuendo al lavoro in sinergia tra i colleghi. L’obiettivo è sempre puntare al benessere sia personale che lavorativo: crescere su entrambi i fronti per me è una vittoria senza pari. 

Quale social utilizzate con maggior coinvolgimento e quale meno?

Con il mio arrivo in AW LAB, abbiamo deciso di rivedere completamente la strategia social. Adesso ogni social ha la sua identità precisa e si rivolge a un target diverso. Instagram, per esempio, lavora sul brand e ci permette di parlare con gen z e millennials soprattutto donne (che sono piu del 60% delle nostre consumatrici): Abbiamo da poco lanciato TikTok sul quale investiremo per il 2024 creando contenuti sempre più engaging e raccontanto i nostri store e il nostro store staff. Su Facebook stiamo cercando di dare un taglio più tattico lavorando su un pubblico di un’età più matura che comunica e legge contenuti differenti. Per LinkedIn il nostro obiettivo, quest’anno, è raccontare la nostra azienda e come si lavora e si vive in AW LAB.

Quanto conta la brand reputation, è importante per AW LAB?

La definizione di brand reputation è davvero molto ampia ma ti dirò quello che per noi di AW LAB è davvero importante: l’attenzione al cliente da parte del nostro store staff in negozio. In una recente analisi di mercato siamo stati definiti molto più accoglienti e cordiali rispetto ai nostri competitors e, anche tramite il nostro customer service, siamo stati premiati dal Corriere della Sera come tra i 3 migliori customer service online e offline. Sicuramente anche i brand e i prodotti che abbiamo nei nostri negozi tra cui Nike, Adidas, Converse e Puma (quasi 30 brand del mondo del lifestyle e sportswear) hanno scelto AW LAB come retail partner importante per la loro visibilità in Italia e Spagna. Altri due elementi fondamentali per noi sono la credibilità e la coerenza del brand. È facile al giorno d’oggi parlare di tante cose e promettere tante azioni ma l’essere coerente con i propri valori è per me fondamentale. Il consumatore oggi è sempre più attento a quello che il mercato propone ma cerca soprattutto sincerità e brand che siano costanti.

 

Hai pensato di avvalerti dell’aiuto di professionisti del mondo social vista l’importanza raggiunta dalle piattaforme digitali e la loro complessità di gestione?

Quando sono entrata in AW LAB abbiamo scelto di cambiare l’agenzia sulla quale appoggiarci. Ho voluto “separare” i servizi per fare affidamento su realtà più verticali nel loro settore: chi ci aiuta in ambito social non ci aiuta lato PR e così via. Questo ci permette di avere una qualità migliore sotto ogni aspetto e di poter attingere da altre idee e da altri punti di vista. Lavoriamo quindi con numerose realtà, soprattutto per la creazione dei contenuti.

Quali sono i progetti di comunicazione aziendale futuri?

In AW LAB abbiamo molte attività previste per il 2024. Ad esempio, le aperture dei nostri nuovi negozi 4.0, in particolare il refit di Milano in via Torino a giugno, uno dei negozi più importanti che abbiamo insieme a quello di Barcellona. Progetti come play with music, iniziative e attività dedicate alla donna. La prima, a marzo, è una campagna con adidas per celebrare le donne, sempre.

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