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Quadritalia Leonardo Sanson Conpac

Quadritalia / Leonardo Sanson

Marketing Manager

Qual è stato il tuo percorso fino ad assumere questo ruolo in azienda?

Ho iniziato a lavorare circa a 14 anni entrando nell’area produzione di Quadritalia, continuando comunque il mio percorso di studi fino alla laurea magistrale. Ho avuto, quindi, la possibilità di fare un tirocinio continuo, mettendo direttamente in pratica ciò che studiavo all’Università. Vengo da un percorso di studi abbastanza classico per la mia posizione lavorativa: prima Liceo Scientifico, poi laurea triennale in Economia aziendale e successivamente quella magistrale in Marketing e Comunicazione d’Impresa. Nel corso degli anni ho partecipato al rebranding e alla crescita aziendale. C’è stata un’evoluzione molto importante in concomitanza del 30° anniversario: abbiamo scelto di fare quel passo e di ripartire con una marcia in più. Ho fatto un’esperienza come Assistant Trade Marketing Manager e successivamente sono tornato in Quadritalia. Ora seguo tutto il marketing del brand, sia online che offline. 

Cosa ne pensi dei social media nel segmento di mercato B2B?

L’utilizzo personale dei social media è stato trasposto anche a livello lavorativo, andando a creare una bellissima possibilità non ancora esplorata del tutto. Noto che in generale nel mercato B2B l’utilizzo dei social è ancora molto statico. Anche studiando i competitor esteri vedo una comunicazione incentrata quasi esclusivamente sul prodotto e sulle schede tecniche. Molte aziende, invece, non sono nemmeno presenti sulle piattaforme social.

Quale social è più in linea con il vostro modello di business e quale meno?

Il social più in linea con Quadritalia è sicuramente LinkedIn, che utilizziamo con soddisfazione e buoni risultati. È una piattaforma che permette di targettizzare perfettamente il pubblico, aiutandoci a creare una comunicazione autentica e vera del brand. Non siamo presenti su altre piattaforme al momento. Credo che i due canali social più distanti siano TikTok e Instagram per il pubblico e per la modalità di fruizione dei contenuti. 

I dati dimostrano che avere un numero di follower basso lede l’immagine del brand, cosa ne pensi?

Credo che molto dipenda dall’utilizzo che si fa dei social media. Se si tratta di un uso massivo volto ad aumentare il numero di follower allora, ovviamente, è una metrica importante perché costituisce l’obiettivo delle strategia. Nel momento in cui voglio comunicare con una rete molto targettizzata e interessata ai contenuti del brand, è un numero quasi fine a sé stesso. Nonostante ciò, credo che la percezione diffusa sia più incline a considerare questo numero come un valore fondamentale. In Quadritalia preferiamo un pubblico molto attivo, interessato e in target.

Quanto contano le recensioni online, sono importanti?

Sono importanti ma fino a un certo punto. L’idea che i clienti si fanno di Quadritalia è data principalmente dal contatto con l’azienda, dal sito e dalla nostra presenza durante le fiere. I cataloghi, le interazioni personali e la preparazione dell’ufficio tecnico svolgono un ruolo fondamentale nella percezione che il pubblico ha di noi. Grazie a una rete commerciale assai capillare siamo costantemente presenti sul mercato: captiamo le news e cerchiamo di migliorare sempre di più. Personalmente scrivo e leggo recensioni molto volentieri, le trovo utili e fanno parte delle mie abitudini quando viaggio o mi sposto. 

Hai mai collaborato con professionisti per quanto riguarda la sfera social?

Sì, in Quadritalia collaboriamo con agenzie esterne. Ci affidiamo a due realtà differenti: la prima ci supporta sul lato sito web aziendale e la seconda sulla parte grafica degli stand, dei cataloghi e di tutto il materiale fisico che andiamo a utilizzare in fiera. I social, invece, vengono gestiti internamente perché, per il momento, preferiamo mantenere l’autenticità in maniera completa. Credo che le collaborazioni possano portare tanti vantaggi e nuove idee, permettendo di crescere e di migliorare in diversi ambiti. 

Quali sono i progetti di comunicazione aziendale futuri?

Desideriamo puntare tanto sulla sostenibilità, valore in cui crediamo fermamente perché legato all’amore per il nostro territorio. Stiamo progettando i nuovi uffici di Quadritalia che saranno completamente rinnovati per creare uno spazio piacevole e stimolante dove non si lavorerà soltanto. Avremo ampi spazi verdi, panorami, sale riunioni accoglienti e versatili e l’asilo aziendale. Andremo a lavorare anche sulla ricerca e sullo sviluppo, oltre che sulle certificazioni e sulle assunzioni. Vogliamo crescere e trasmettere il concetto che in Italia e, soprattutto da noi, si sta bene.

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Quadritalia Leonardo Sanson Conpac

Quadritalia / Leonardo Sanson

Qual è stato il tuo percorso fino ad assumere questo ruolo in azienda?

Ho iniziato a lavorare circa a 14 anni entrando nell’area produzione di Quadritalia, continuando comunque il mio percorso di studi fino alla laurea magistrale. Ho avuto, quindi, la possibilità di fare un tirocinio continuo, mettendo direttamente in pratica ciò che studiavo all’Università. Vengo da un percorso di studi abbastanza classico per la mia posizione lavorativa: prima Liceo Scientifico, poi laurea triennale in Economia aziendale e successivamente quella magistrale in Marketing e Comunicazione d’Impresa. Nel corso degli anni ho partecipato al rebranding e alla crescita aziendale. C’è stata un’evoluzione molto importante in concomitanza del 30° anniversario: abbiamo scelto di fare quel passo e di ripartire con una marcia in più. Ho fatto un’esperienza come Assistant Trade Marketing Manager e successivamente sono tornato in Quadritalia. Ora seguo tutto il marketing del brand, sia online che offline. 

Cosa ne pensi dei social media nel segmento di mercato B2B?

L’utilizzo personale dei social media è stato trasposto anche a livello lavorativo, andando a creare una bellissima possibilità non ancora esplorata del tutto. Noto che in generale nel mercato B2B l’utilizzo dei social è ancora molto statico. Anche studiando i competitor esteri vedo una comunicazione incentrata quasi esclusivamente sul prodotto e sulle schede tecniche. Molte aziende, invece, non sono nemmeno presenti sulle piattaforme social.

Quale social è più in linea con il vostro modello di business e quale meno?

Il social più in linea con Quadritalia è sicuramente LinkedIn, che utilizziamo con soddisfazione e buoni risultati. È una piattaforma che permette di targettizzare perfettamente il pubblico, aiutandoci a creare una comunicazione autentica e vera del brand. Non siamo presenti su altre piattaforme al momento. Credo che i due canali social più distanti siano TikTok e Instagram per il pubblico e per la modalità di fruizione dei contenuti. 

I dati dimostrano che avere un numero di follower basso lede l’immagine del brand, cosa ne pensi?

Credo che molto dipenda dall’utilizzo che si fa dei social media. Se si tratta di un uso massivo volto ad aumentare il numero di follower allora, ovviamente, è una metrica importante perché costituisce l’obiettivo delle strategia. Nel momento in cui voglio comunicare con una rete molto targettizzata e interessata ai contenuti del brand, è un numero quasi fine a sé stesso. Nonostante ciò, credo che la percezione diffusa sia più incline a considerare questo numero come un valore fondamentale. In Quadritalia preferiamo un pubblico molto attivo, interessato e in target.

Quanto contano le recensioni online, sono importanti?

Sono importanti ma fino a un certo punto. L’idea che i clienti si fanno di Quadritalia è data principalmente dal contatto con l’azienda, dal sito e dalla nostra presenza durante le fiere. I cataloghi, le interazioni personali e la preparazione dell’ufficio tecnico svolgono un ruolo fondamentale nella percezione che il pubblico ha di noi. Grazie a una rete commerciale assai capillare siamo costantemente presenti sul mercato: captiamo le news e cerchiamo di migliorare sempre di più. Personalmente scrivo e leggo recensioni molto volentieri, le trovo utili e fanno parte delle mie abitudini quando viaggio o mi sposto. 

Hai mai collaborato con professionisti per quanto riguarda la sfera social?

Sì, in Quadritalia collaboriamo con agenzie esterne. Ci affidiamo a due realtà differenti: la prima ci supporta sul lato sito web aziendale e la seconda sulla parte grafica degli stand, dei cataloghi e di tutto il materiale fisico che andiamo a utilizzare in fiera. I social, invece, vengono gestiti internamente perché, per il momento, preferiamo mantenere l’autenticità in maniera completa. Credo che le collaborazioni possano portare tanti vantaggi e nuove idee, permettendo di crescere e di migliorare in diversi ambiti. 

Quali sono i progetti di comunicazione aziendale futuri?

Desideriamo puntare tanto sulla sostenibilità, valore in cui crediamo fermamente perché legato all’amore per il nostro territorio. Stiamo progettando i nuovi uffici di Quadritalia che saranno completamente rinnovati per creare uno spazio piacevole e stimolante dove non si lavorerà soltanto. Avremo ampi spazi verdi, panorami, sale riunioni accoglienti e versatili e l’asilo aziendale. Andremo a lavorare anche sulla ricerca e sullo sviluppo, oltre che sulle certificazioni e sulle assunzioni. Vogliamo crescere e trasmettere il concetto che in Italia e, soprattutto da noi, si sta bene.

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