TSM / Jessica Suozzo
Qual è stato il tuo percorso fino ad assumere questo ruolo in azienda?
Mi sono laureata in ingegneria informatica in Venezuela. Durante i miei primi 8 anni di esperienza lavorativa ho capito che la combinazione tra tecnologia e comunicazione amplificava ciò che mi appassionava: tradurre l’amore per il proposito dell’azienda in azioni concrete, sfruttando la tecnologia come mezzo per comunicare e connettere profondamente con coloro che credono nell’azienda. Ho quindi deciso di conseguire un Master in Marketing digitale a Barcellona, in Spagna, dove ho lavorato per 6 anni. La vita, poi, mi ha mostrato un percorso ancora da intraprendere, facendomi ritornare alle mie radici. Dal 2021 vivo in Italia e ho la fortuna di poter continuare la mia carriera nel campo del marketing e delle comunicazioni affiancando TSM. Nell’ultimo periodo mi sono focalizzata sulla creazione di contenuti, sia per il sito web che per i social media.
Qual è il social più adatto alla vostra realtà e quale meno?
LinkedIn è la piattaforma più adatta a TSM, poiché consente di connetterci con aziende e professionisti del nostro pubblico target, il mercato B2B. YouTube, oltre a far conoscere meglio i nostri prodotti al nostro pubblico target, è anche un canale prezioso per consentire agli utenti finali di approfondire le nostre soluzioni professionali di pulizia. Facebook invece, dove siamo presenti da poco, è la piattaforma meno adatta al nostro modello di business.
Siete presenti anche su Tik Tok, qual è lo scopo di questo posizionamento?
Dalla nostra prospettiva globale, abbiamo deciso alla fine del 2022 di essere presenti su altre piattaforme come Facebook, Instagram, Twitter e TikTok. Questo per consentire ai nostri distributori, presenti in oltre 80 paesi, dove le dinamiche di comunicazione digitale sono peculiari per ogni regione, di avere accesso ai contenuti e alla presenza di tutte le soluzioni professionali di pulizia offerte da TSM.
I dati dimostrano che avere un numero di follower basso lede l’immagine del brand, cosa ne pensi?
Dalla mia esperienza, ritengo che il numero di follower non sia un indicatore che rifletta la qualità del contenuto e il successo di un’azienda. Esistono molteplici variabili che possono influenzare la decisione delle persone di seguire un account: il tipo di prodotto, le piattaforme più utilizzate nel loro settore e paese, il target di riferimento e le preferenze del contenuto che le persone desiderano seguire. In TSM, abbiamo ottenuto risultati eccellenti attraverso la nostra rete commerciale e i distributori, che interagiscono direttamente con il cliente, offrendo un servizio impeccabile e ricevendo supporto grazie ai contenuti audiovisivi presenti sui nostri social media.
Hai mai collaborato con professionisti per quanto riguarda la sfera social?
Sì, attualmente lavoriamo con il supporto esterno di esperti. Credo che questa collaborazione sia fondamentale poiché portano con sé una vasta esperienza nell’utilizzo delle nuove tecnologie e delle migliori pratiche che sono già state testate e provate in precedenza. Tuttavia, ritengo che la via migliore sia mantenere sia una consulenza esterna che rafforzare una figura interna ben definita, focalizzata strategicamente sull’applicazione della missione di TSM e sulla comprensione approfondita degli input dei nostri clienti e del settore.
Quali sono i progetti di comunicazione aziendali futuri?
TSM è un’azienda in costante evoluzione ed espansione, sia a livello internazionale che in Italia. Fin dai nostri inizi, abbiamo mantenuto un orientamento globale come pilastro fondamentale delle nostre comunicazioni. La presenza in molti paesi comporta una serie di sfide. Riconosciamo che una comunicazione efficace sia fondamentale per costruire relazioni solide con i nostri distributori, tenendo conto dei loro contesti culturali e delle particolarità di ciascun mercato. Per quanto riguarda i nostri progetti futuri, abbiamo una visione chiara e ambiziosa. Vogliamo avanzare verso un’interazione più diretta e significativa con l’utente finale, in particolare nel mercato italiano, fornendo informazioni dettagliate sulle nostre soluzioni professionali di pulizia e condividere in modo trasparente i valori e lo scopo del nostro marchio. Desideriamo, inoltre, creare delle strategie mirate e specifiche per ogni piattaforma su cui siamo presenti in modo da realizzare contenuti di qualità.
TSM / Jessica Suozzo
Qual è stato il tuo percorso fino ad assumere questo ruolo in azienda?
Mi sono laureata in ingegneria informatica in Venezuela. Durante i miei primi 8 anni di esperienza lavorativa ho capito che la combinazione tra tecnologia e comunicazione amplificava ciò che mi appassionava: tradurre l’amore per il proposito dell’azienda in azioni concrete, sfruttando la tecnologia come mezzo per comunicare e connettere profondamente con coloro che credono nell’azienda. Ho quindi deciso di conseguire un Master in Marketing digitale a Barcellona, in Spagna, dove ho lavorato per 6 anni. La vita, poi, mi ha mostrato un percorso ancora da intraprendere, facendomi ritornare alle mie radici. Dal 2021 vivo in Italia e ho la fortuna di poter continuare la mia carriera nel campo del marketing e delle comunicazioni affiancando TSM. Nell’ultimo periodo mi sono focalizzata sulla creazione di contenuti, sia per il sito web che per i social media.
Qual è il social più adatto alla vostra realtà e quale meno?
LinkedIn è la piattaforma più adatta a TSM, poiché consente di connetterci con aziende e professionisti del nostro pubblico target, il mercato B2B. YouTube, oltre a far conoscere meglio i nostri prodotti al nostro pubblico target, è anche un canale prezioso per consentire agli utenti finali di approfondire le nostre soluzioni professionali di pulizia. Facebook invece, dove siamo presenti da poco, è la piattaforma meno adatta al nostro modello di business.
Siete presenti anche su Tik Tok, qual è lo scopo di questo posizionamento?
Dalla nostra prospettiva globale, abbiamo deciso alla fine del 2022 di essere presenti su altre piattaforme come Facebook, Instagram, Twitter e TikTok. Questo per consentire ai nostri distributori, presenti in oltre 80 paesi, dove le dinamiche di comunicazione digitale sono peculiari per ogni regione, di avere accesso ai contenuti e alla presenza di tutte le soluzioni professionali di pulizia offerte da TSM.
I dati dimostrano che avere un numero di follower basso lede l’immagine del brand, cosa ne pensi?
Dalla mia esperienza, ritengo che il numero di follower non sia un indicatore che rifletta la qualità del contenuto e il successo di un’azienda. Esistono molteplici variabili che possono influenzare la decisione delle persone di seguire un account: il tipo di prodotto, le piattaforme più utilizzate nel loro settore e paese, il target di riferimento e le preferenze del contenuto che le persone desiderano seguire. In TSM, abbiamo ottenuto risultati eccellenti attraverso la nostra rete commerciale e i distributori, che interagiscono direttamente con il cliente, offrendo un servizio impeccabile e ricevendo supporto grazie ai contenuti audiovisivi presenti sui nostri social media.
Hai mai collaborato con professionisti per quanto riguarda la sfera social?
Sì, attualmente lavoriamo con il supporto esterno di esperti. Credo che questa collaborazione sia fondamentale poiché portano con sé una vasta esperienza nell’utilizzo delle nuove tecnologie e delle migliori pratiche che sono già state testate e provate in precedenza. Tuttavia, ritengo che la via migliore sia mantenere sia una consulenza esterna che rafforzare una figura interna ben definita, focalizzata strategicamente sull’applicazione della missione di TSM e sulla comprensione approfondita degli input dei nostri clienti e del settore.
Quali sono i progetti di comunicazione aziendali futuri?
TSM è un’azienda in costante evoluzione ed espansione, sia a livello internazionale che in Italia. Fin dai nostri inizi, abbiamo mantenuto un orientamento globale come pilastro fondamentale delle nostre comunicazioni. La presenza in molti paesi comporta una serie di sfide. Riconosciamo che una comunicazione efficace sia fondamentale per costruire relazioni solide con i nostri distributori, tenendo conto dei loro contesti culturali e delle particolarità di ciascun mercato. Per quanto riguarda i nostri progetti futuri, abbiamo una visione chiara e ambiziosa. Vogliamo avanzare verso un’interazione più diretta e significativa con l’utente finale, in particolare nel mercato italiano, fornendo informazioni dettagliate sulle nostre soluzioni professionali di pulizia e condividere in modo trasparente i valori e lo scopo del nostro marchio. Desideriamo, inoltre, creare delle strategie mirate e specifiche per ogni piattaforma su cui siamo presenti in modo da realizzare contenuti di qualità.